FABBRICA EUROPA 2002 Mito d'Europa e identità contemporanea
Firenze, Stazione Leopolda 3 - 31 maggio 2002
Fabbrica Europa, IX edizione, torna dal 3 al 31 maggio alla Stazione Leopolda di Firenze, uno spazio e un festival che mantengono un'originalità assolutamente inedita per l'Italia. Ogni anno rinasce nel cuore di Firenze un cantiere capace di accogliere e mettere a confronto le varie espressioni dell'arte e dello spettacolo: danza, musica, teatro, arti visive, incontri, laboratori. Il Mito d'Europa sarà il tema che quest'anno accomunerà, all'insegna della contemporaneità non convenzionale, forme d'arte e linguaggi capaci anche di creare un pubblico nuovo. Fabbrica Europa rappresenta così non uno spazio per raccontare frammenti, in tante lingue, con tanta gente, ma il sistema della coniugazione contemporanea dei linguaggi e delle narrazioni. Un luogo dove sostare per narrare ed ascoltare. Da quest'anno la Progetti Toscani Associati, struttura che da sempre organizza e gestisce il festival, opererà in coproduzione con la Fondazione Pontedera Teatro - teatro nazionale d'arte della Toscana per la ricerca e le nuove generazioni - e l'Associazione Music Pool di Firenze, formalizzando la rete di collaborazioni consolidata nelle precedenti edizioni. Anche grazie a questa sinergia, che permette un'ottica più ampia e una sicura crescita in termini di qualità del programma, prosegue la ricerca tematica già intrapresa in passato; così, dopo aver affrontato il Mito nell'edizione 2001 Territori tra Miti e Migranti, la ricerca si fa più consapevole e specifica, tesa a dare vita all'archetipo mediterraneo: il Mito d'Europa. Fabbrica Europa, dopo avere esplorato molti campi della cultura contemporanea, torna quindi alla sua primigenia e congenita vocazione, quella di "fabbrica" che agisce in e per l'Europa. Crocevia di un'Europa da fermare, contornare, codificare. Un'utopia che si delinea nella sua realtà, carta tridimensionale e contemporanea, terra promessa e conquistata, vecchio continente che torna nuovo nell'oggi.
Ideazione e direzione Maurizia Settembri Andrès Morte
Direzione artistica per il teatro Roberto Bacci Luca Dini
Direzione artistica per la musica Lorenzo Pallini Gianni Pini
Con il contributo di Comune di Firenze Provincia di Firenze Regione Toscana Ministero per i Beni e le Attività Culturali Commissione delle Comunità Europee Ente Cassa di Risparmio di Firenze
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