European Comunity
   PREV / NEXT

2008 production

Max Barachini
FOG

choreography: Max Barachini
dancers: Max Barachini, Bonnie Eldred, Daniela Gallo
light and audio designer: Vincenzo Alterini

within MOVING_movimento 2008
a Fabbrica Europa project; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani - Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Local Council for Culture and Policies for the Young, Municipality of Prato

Fog is a work on the instantaneous exploration of bodily states. My concrete need was to identify the possibility of remaining within the improvisational performance, before any organisation of impulse or creative habit.
I have therefore attempted to give the dancers motivation and to work on the mode of their interaction so that the instantaneous composition would develop from a pre-existing machine. This is not a chronological type of structure: a machine creates sense without reference to a time given from outside, rather to the need of the sense itself to develop and to decay.
Structure is imposed, while the machine aids the dancers to find their own mode in the performance and in the choices made for a common aim: the theme of seeking, therefore the fog.
I thought of the sensation of an indefinite landscape, unlimited, pure: the fog as any place where the performer and the spectators might redefine themselves, forgetful of their own "being".
The work can be considered from different viewpoints: the exploration of space; the exploration of a sensibility, of a movement and of a speed linked to the fog and its dispersal; the exploration of a story to be told and the way of doing so without naming the theme; the exploration of a time linked to breathing, to a change in state, to the experiencing of our experiences.
Max Barachini

Massimiliano Barachini
He has a degree in Literature and studied choreography at the Laban Centre in London. He has worked as a dancer in Italy with the Company Blu, (Virgilio Sieni and Roberto Castello), in Ireland and London with the Arc Dance Company (Mark Bruce and Emma Diamond). He taught at the Laban Centre for the London Studio Centre and The Place, for the Arc Company and for Transitions (the Laban Company); in Italy for Roberto Castello. For years he has studied Body Mind Centering and the connected techniques (Skinner Release, Authentic Movement). He is the author of many projects, among which Skin/skar/pure (2004), Wolves'tracking (2005) and Fog (2006), the first studio debut of which was at the Limonaia Theatre of Sesto Fiorentino in the Dinamiche scomposte review.

 

produzione 2008

Max Barachini
FOG

coreografia: Max Barachini
danzatori: Max Barachini, Bonnie Eldred, Daniela Gallo
light e audio designer: Vincenzo Alterini

nell'ambito di MOVING_movimento 2007
un progetto di Fabbrica Europa; Festival Santarcangelo dei Teatri; Giardino Chiuso / Teatro dei Leggieri, San Gimignano; Officina Giovani - Cantieri Culturali ex Macelli, Prato; Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Prato

Fog è un lavoro sull'esplorazione istantanea di stati corporei. Il mio bisogno concreto era quello di individuare la possibilità di rimanere nella performance improvvisativa, prima di qualsiasi organizzazione degli impulsi o delle abitudine creative.
Ho quindi cercato di dare delle motivazioni ai danzatori e di lavorare sulle modalità della loro interazione affinché la composizione istantanea si sviluppasse da una macchina preesistente. Non si tratta di una struttura di tipo cronologico: una macchina crea senso senza riferirsi a un tempo dato dall'esterno ma alla necessità del senso stesso di svilupparsi e decadere.
La struttura è imposta, mentre la macchina facilita i danzatori nel trovare le loro modalità nella performance e nelle scelte fatte secondo un obiettivo comune: il tema della ricerca ovvero la nebbia.
Ho pensato alla sensazione di un paesaggio indefinito, illimitato, puro: la nebbia come luogo qualsiasi dove performer e spettatori potessero ridefinirsi, dimenticando il proprio "sé".
Il lavoro può essere preso in considerazione da diversi punti di vista: l'esplorazione dello spazio; l'esplorazione di un'emotività, di un movimento e di una velocità legata alla nebbia e al suo dissiparsi; l'esplorazione di una storia da raccontare e del modo di farlo senza nominare il tema; l'esplorazione di un tempo legato al respiro, al cambiamento di stato, all'attraversamento delle nostre esperienze.
Max Barachini

Massimiliano Barachini
E' laureato in Lettere e ha studiato coreografia al Laban Center di Londra. Ha lavorato come danzatore in Italia con Company Blu, Virgilio Sieni e Roberto Castello), in Irlanda e a Londra con Arc Dance Company, Mark Bruce e Emma Diamond). Ha insegnato al Laban Center per il London Studio Center e The Place, per la compagnia Arc e per Transitions (compagnia del Laban); in Italia per Roberto Castello. Da anni studia Body Mind Centering e tecniche connesse (Skinner Release, Authentic Movement). E' autore di numerosi progetti tra cui Skin/skar/pure (2004), Wolwes'tracking (2005) e Fog (2006), il cui primo studio ha debuttato al teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino nell'ambito della rassegna Dinamiche scomposte.