produzione 2005
Giacomo Calabrese MONOCHROME
coreografia: Giacomo Calabrese interpreti: Giacomo Calabrese, Giuseppe Asaro set design: Giacomo Calabrese
MONOCHROME indaga la complessa relazione spazio-tempo-corpo e la contestualizzazione della danza nello spazio scenico come processo in cui coerenza interna e rapporto spontaneo sono indissolubilmente uniti. Il carattere di intertestualità porta al concatenarsi di "processo" e "creazione" per giungere a focalizzare il punto d'incontro di queste due istanze. Due corpi in bilico tra il sé e l'Altro da sé, creano continuamente immagini e rielaborano incessantemente la loro relazione, generando di conseguenza, una trasformazione dell'ambiente agito; viceversa, uno spazio mobile, mentale, percepito in una coscienza istantanea, muta sistematicamente il luogo e la prospettiva e finisce per modificare il corpo fisico che vive quello spazio.
Giacomo Calabrese, coreografo e videomaker, dopo aver studiato danza classica e contemporanea in Inghilterra, Stati Uniti e Francia, ottiene una borsa di studio alla State University di Turchese a New York. Per alcuni anni segue l'insegnamento di Adriana Borriello, poi inizia un lungo sodalizio con Julyen Hamilton. Dopo aver lavorato in numerose e prestigiose formazioni nazionali ed internazionali, crea assoli di danza-voce-video (fuga) nell'immanenza, Medea's portrait, Crash, Close up, Ostinato, P.O.P. e Per La Fine dei Tempi.
Giuseppe Asaro studia danza classica, contemporanea e hip-hop in Italia, Germania, Austria e Svizzera. Dal 1995 lavora nella compagnia Il pudore bene in vista diretta da Giovanna Summo e Fabrizio Crisafulli. Danza con i maggiori esponenti della contact improvvisation e composizione istantanea. Nel 2003 presenta il suo primo solo Linea d'Ombra.
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